In questa sezione potete ritrovare le principali iniziative realizzate dall’Istituto Jacques Maritain e Centro Studi Jacques Maritain nel corso del 2013
Jacques Maritain Lecture – Finanza e responsabilità: un matrimonio impossibile?
22 novembre 2013 , ore 17:00 , Trieste
L’Istituto dedica l’appuntamento del 2013 alla crisi economico-finanziaria che stiamo attraversando e al non facile binomio finanza e responsabilità.
Prendendo le mosse da un provocatorio saggio che Jacques Maritain dedica alla possibilità di Una società senza denaro, la Jacques Maritain Lecture del 2013 esplora il tema della crisi con la consapevolezza che essa non sembra destinata a passare e farsi dimenticare rapidamente, ma, anzi, appare come una radicale crisi di senso. Ad esserne investita, quindi, non è soltanto l’economia, ma la nostra capacità di essere comunità, obbligandoci, per tale motivo, a interrogarci sul valore della convivenza civile.
OVER THE TOP Prestazioni, doping e limiti: il senso dello sport e il senso della vita
Ciclo di incontri 13 novembre – 27 novembre – 12 dicembre 2013, Udine
Discutere e condividere. Il contributo delle religioni ad una cultura di pace
25 ottobre 2013, ore 16:00, Portogruaro (sede Istituto Jacques Maritain)
Dando continuità ai lavori della Summer school in Antropologia applicata 2013, il Centro Studi J. Maritain propone un seminario di studio con un percorso di approfondimento sulle radici antropologiche della conflittualità interpersonale e tra gruppi identitari e culturali diversi.
Incontrare la fragilità
Relazioni, valori e motivazioni nelle professioni di aiuto
6 novembre 2013 , ore 9:30 ,Via Tigor, 22 , Trieste
Tavola rotonda di apertura dell’anno accademico 2013-2014 per i Corsi di studio in servizio sociale
I Cattolici e il Paese
Quali passi avanti?
30 maggio, ore 20:45, Trieste
“Ritorna il paradosso cristiano: nel conflitto tra due diverse autorità, ecclesiale e civile, a quale di esse alla fine il cristiano potrà essere veramente fedele? La fedeltà alla comunità ecclesiale lo rende sospetto alla comunità politica e viceversa: la tensione fra autorità e libertà, che si pone per ogni cittadino, nel caso del cristiano risulterebbe addirittura raddoppiata…” (Luigi Alici, “I Cattolici e il Paese” La Scuola, Brescia 2013).
La responsabilità dell’intellettuale
L’impegno dei cristiani nella società tra pensiero e azione: l’eredità di Emmanuel Mounier
11 aprile 2013 , ore 18:00 , Sala Tessitori piazza Oberdan 5, Trieste
«Il cristiano è chiamato a mediare fra l’appello alla santità (che implica sempre un certo distacco dalle cose del mondo) e la responsabilità della politica (che esige l’impegno nelle cose del mondo), così da costruire una società fondata sul rispetto della persona, sull’impegno della vita personale e collettiva. Il pensare, alla fi ne, non è un astratto esercizio intellettuale ma un porre l’amore nel cuore del mondo. Si opera così, attraverso il pieno recupero del senso delle cose, la saldatura fra trascendenza e incarnazione»
(Da Giorgio Campanini, Mounier. Eredità e prospettive)