
A SECULAR AGE
CONFLITTO E VIE DELLA RIPARAZIONE

Tra le molte sfaccettature della Secolarizzazione della società occidentale si fa notare quella che uno dei principali studiosi
del fenomeno, Charles Taylor, ha chiamato “cultura dell’autenticità”. L’uomo contemporaneo sente come prioritaria la possibilità di esprimere
liberamente la propria irripetibile personalità, mentre percepisce sempre più come un avversario invadente ogni autorità – civile, morale, religiosa... – che pretenda di stabilire quali siano i
buoni modi di vivere validi per tutti.
Questa attitudine accentuata all’ascolto di sé a discapito dell’accoglienza di indicazioni e prospettive che giungono da altri e dall’esterno alimenta in molti casi forme di radicalizzazione: le persone, spesso in modo irriflesso, accolgono con maggiore facilità ciò che le conferma nelle loro idee e prospettive, rifiutando per converso in modo più deciso opinioni e posizioni diverse. Aumentano in questo modo le occasioni di conflitto e soprattutto decresce la possibilità che i diversi si incontrino, confrontandosi e accogliendo – almeno parzialmente – qualcosa (in termini di atteggiamenti e di idee) che non apparteneva loro precedentemente all’incontro
• I percorsi di giustizia riparativa e, in generale, le iniziative che si collocano nella prospettiva della “riparazione” (Restorative approach) devono misurarsi sempre più attentamente con le forme della “diversità di vedute”, che non sempre è una funzione di tipo simmetrico, come quando si dà tra due persone; esiste infatti anche una diversità di tipo asimmetrico, come nel caso in cui la divergenza si registra tra singoli e istituzioni che incarnano – sia pur a diverso titolo – la voce del “bene comune”.
Si assiste dunque, secondo la linea evidenziata da Taylor, ad un con itto tra i singoli e le autorità che rappresentano le tradizioni, un con itto che appunto tende a perdere i suoi aspetti generativi, accentuando invece quelli de-generativi: rifiuto del passato, avversità verso chi lo rappresenta generazionalmente, cristallizzazione dei modi di pensare.
• La Scuola di Antropologia Applicata promuove un seminario di approfondimento sul con itto tra Autorità e Coscienza individuale esaminando il caso emblematico dell’impatto della secolarizzazione sulla autorità di tipo religioso, esaminando in particolare l’evoluzione del tema nella Chiesa cattolica ed interrogandosi sulle strategie “riparative” messe in atto per ridurre la frattura tra il sentire individuale e le indicazioni morali della tradizione. Esamina inoltre le caratteristiche più particolari del “cattolicesimo di frontiera” nel territorio di con ne tra Italia e Slovenia nel secondo Novecento.
• Il seminario, organizzato in forma residenziale, prevede un’alternanza tra relazioni frontali, momenti di studio e approfondimento individuali e personalizzati e sessioni di dibattito.
Il Corso Estivo della Scuola di Antropologia Applicata
è una iniziativa dell'Istituto Jacques Maritain, realizzata
in collaborazione con:

(Fondi 8x1000 della Chiesa Cattolica)
con il contributo di:
con il patrocinio di:
